Da piccola il mio sogno più grande era quello di essere poliglotta, viaggiare in giro per il mondo e conoscere gente ovunque... Forse è per questo che impazzisco quando tra le mani mi capitano film stranieri, documentari su paesi lontani e trame che mi raccontano realtà diverse dalla mia. Sono molto curiosa, per non dire onnifaga.
Quindi potrete capire la felicità che ho provato con l'arrivo di Netflix in Italia: la varietà del suo catalogo è davvero impressionante ma, soprattutto, mai noiosa.
È la storia di Richard un professore gay di New York che, in cerca di un lavoro, si trasferisce una piccola città del Texas dove la usa omosessualità sarà da subito mal tollerata dalla retrograda comunità del posto che lo licenzierà in pochi giorni... ma essere se stessi non può che renderti più forte. Soprattutto se devi farla pagare agli altri!
Ho amato questa film perché è divertente e ironico. In più il protagonista è il vincitore della sesta stagione di Rupaul's Drag Race, Roy Haylock. Il suo personaggio, Bianca Del Rio, è adorabile: sarcastica, pungente e arguta ha la battuta sempre pronta. L'ho adorata nel programma e speravo che le offrissero uno show tutto suo. La seconda pellicola arriverà nel 2018 e prevedo già di impazzire nell'attesa.
Ambientato in India, questo film di Vikas Bahl parla della storia di Queen una ragazza giovane e ingenua in procinto di sposarsi con Vijay che, egoista ed imbarazzato dai modi 'provinciali' di lei, decide di abbandonarla il giorno prima delle nozze. Col cuore spezzato, Queen decide di partire da sola per la sua luna di miele dove comincerà a confrontarsi con ilsuo limite più grande, se stessa.
Trovato un po' per caso, sono rimasta molto colpita da questa storia. Per certi versi mi ha fatto ricordare la mia prima storia d'amore, quella che fa più male perdere e quella che ti rende più forte se è con la persona sbagliata. Si piange, si ride, ci si diverte. Più di così non potevo chiedere.
Nota speciale per la protagonista Kangana Ranaut che trovo di un talento e una bellezza sconvolgenti.
Cosa succederebbe se un giorno vi svegliaste e non vi ricordaste più gli ultimi 5 anni della vostra vita? Ecco questo è uno di quei film da pre-ciclo.
He-Mann si sveglia dal coma senza comprendere come mai la sua vita abbia preso una piega così diversa e triste rispetto a quanto se la fosse immaginata... ma così come la vita toglie a volte dà.
Tristino (lacrime a me!) anche se ogni tanto un po' anime nella recitazione (faccine bu-bu, labbra imbronciate, faccia pensosa quando esprimono un concetto), l'ho trovato davvero carino anche perché inizia 'facile' ma poi diventa sempre più profondo.
Bai Baihe, protagonista del film, è davvero stupenda... sembra una bambola di porcellana. E lui, Joseph Chang, è davvero un bonazzo paura.
Interessante show di viaggio e cibo, No Reservations non si limita ad essere solo 'questo'. È di più e lo è grazie a chef Bourdain che con il suo racconto arguto, colto e onesto, mai fuori luogo, ha la capacità di farti vedere la cartolina di un luogo così com'è, difetti e pregi compresi.
Il cibo diventa il punto di partenza di un racconto che passa anche per la cultura del luogo, la sua storia e la società.
Se dovete viaggiare controllate se ne esiste una puntata, potreste trovare molti spunti 'veraci' per la vostra vacanza. Luke ed io lo abbiamo preso come riferimento per Vienna e siamo stati ripagati.
Ora ci stiamo informando su Lisbona e la puntata dedicata l'abbiamo già vista un paio di volte...
Infine, magari siamo solo Asia Argento ed io, ma io lui lo trovo di un fighezza pazzesca. Da giovane era punk ed è un mezzo selvaggio. E mangia con le mani. Insomma per me è amore.
Se avete voglia vi consiglio vivamente di leggere il suo libro "Kitchen Confidential" in cui racconta il dietro le quinte delle cucine e la sua esperienza di chef nel corso degli anni (perfetto per chi vuole lavorare nel settore!).
Docu-film girato a fine anni '80, Paris is Burning racconta la scena Drag Ball di New York e dei personaggi, per lo più gay e transgender, che satellitavano attorno alle disco dispuntando gare di ballo e di travestimento.
Per i giovanissimi ragazzi afroamericani e latini spesso poveri e troppo spesso allontanati dalla stesse famiglie che non li accettavano, i ball erano un rifugio, il luogo dove si veniva accettati ma anche dove potevi essere chi volevi, almeno per una sera, e vincere.
Paris is Burning fa parte della storia LGTB ed è un film interessante sia per il contenuto storico ma anche sociale. Vi lascio un articolo molto interessante di Daniele Cassandro, giornalista di Internazionale riguardo questo documentario: "Il messaggio politico di Paris is burning è più attuale che mai".
Spero di non essermi dilungata troppo! Era da un po' che volevo pubblicare un post diverso dal trucco e sono contenta che riguardi uno dei miei argomenti preferiti.
Il fatto di poter vedere film bollywoodiani (ADORO) o pellicole asiatiche, mi apre il cuore e sazia la mia curiosità nei confronti delle altre culture e del loro diverso concetto di intrattenimento.
Ovviamente non sono da cinema d'essai. Amo le commedie demenziali, cartoni 'da grandi', scenografie colorate, musical e film romantici e drammatici. Quest'ultimi, soprattuto, in periodo pre-ciclo perché se non piango a dirotto divento isterica.
Quelli che volevo farvi vedere oggi sono i miei preferiti dell'ultimo periodo su Netflix (film, documentari e serie). Ovviamente spero di incuriosirvi... e chissà che non diate loro una chance!
Hurricane Bianca di Matt Kugelman (2016)
È la storia di Richard un professore gay di New York che, in cerca di un lavoro, si trasferisce una piccola città del Texas dove la usa omosessualità sarà da subito mal tollerata dalla retrograda comunità del posto che lo licenzierà in pochi giorni... ma essere se stessi non può che renderti più forte. Soprattutto se devi farla pagare agli altri!
Ho amato questa film perché è divertente e ironico. In più il protagonista è il vincitore della sesta stagione di Rupaul's Drag Race, Roy Haylock. Il suo personaggio, Bianca Del Rio, è adorabile: sarcastica, pungente e arguta ha la battuta sempre pronta. L'ho adorata nel programma e speravo che le offrissero uno show tutto suo. La seconda pellicola arriverà nel 2018 e prevedo già di impazzire nell'attesa.
Queen di Vikas Bahl (2014)
Ambientato in India, questo film di Vikas Bahl parla della storia di Queen una ragazza giovane e ingenua in procinto di sposarsi con Vijay che, egoista ed imbarazzato dai modi 'provinciali' di lei, decide di abbandonarla il giorno prima delle nozze. Col cuore spezzato, Queen decide di partire da sola per la sua luna di miele dove comincerà a confrontarsi con ilsuo limite più grande, se stessa.
Trovato un po' per caso, sono rimasta molto colpita da questa storia. Per certi versi mi ha fatto ricordare la mia prima storia d'amore, quella che fa più male perdere e quella che ti rende più forte se è con la persona sbagliata. Si piange, si ride, ci si diverte. Più di così non potevo chiedere.
Nota speciale per la protagonista Kangana Ranaut che trovo di un talento e una bellezza sconvolgenti.
The Stolen Years di Wong Chun-Chun (2013)
Cosa succederebbe se un giorno vi svegliaste e non vi ricordaste più gli ultimi 5 anni della vostra vita? Ecco questo è uno di quei film da pre-ciclo.
He-Mann si sveglia dal coma senza comprendere come mai la sua vita abbia preso una piega così diversa e triste rispetto a quanto se la fosse immaginata... ma così come la vita toglie a volte dà.
Tristino (lacrime a me!) anche se ogni tanto un po' anime nella recitazione (faccine bu-bu, labbra imbronciate, faccia pensosa quando esprimono un concetto), l'ho trovato davvero carino anche perché inizia 'facile' ma poi diventa sempre più profondo.
Bai Baihe, protagonista del film, è davvero stupenda... sembra una bambola di porcellana. E lui, Joseph Chang, è davvero un bonazzo paura.
Anthony Bourdain: No Reservations
Interessante show di viaggio e cibo, No Reservations non si limita ad essere solo 'questo'. È di più e lo è grazie a chef Bourdain che con il suo racconto arguto, colto e onesto, mai fuori luogo, ha la capacità di farti vedere la cartolina di un luogo così com'è, difetti e pregi compresi.
Il cibo diventa il punto di partenza di un racconto che passa anche per la cultura del luogo, la sua storia e la società.
Se dovete viaggiare controllate se ne esiste una puntata, potreste trovare molti spunti 'veraci' per la vostra vacanza. Luke ed io lo abbiamo preso come riferimento per Vienna e siamo stati ripagati.
Ora ci stiamo informando su Lisbona e la puntata dedicata l'abbiamo già vista un paio di volte...
Infine, magari siamo solo Asia Argento ed io, ma io lui lo trovo di un fighezza pazzesca. Da giovane era punk ed è un mezzo selvaggio. E mangia con le mani. Insomma per me è amore.
Se avete voglia vi consiglio vivamente di leggere il suo libro "Kitchen Confidential" in cui racconta il dietro le quinte delle cucine e la sua esperienza di chef nel corso degli anni (perfetto per chi vuole lavorare nel settore!).
Paris Is Burning di Jennie Livingston
Docu-film girato a fine anni '80, Paris is Burning racconta la scena Drag Ball di New York e dei personaggi, per lo più gay e transgender, che satellitavano attorno alle disco dispuntando gare di ballo e di travestimento.
Per i giovanissimi ragazzi afroamericani e latini spesso poveri e troppo spesso allontanati dalla stesse famiglie che non li accettavano, i ball erano un rifugio, il luogo dove si veniva accettati ma anche dove potevi essere chi volevi, almeno per una sera, e vincere.
Paris is Burning fa parte della storia LGTB ed è un film interessante sia per il contenuto storico ma anche sociale. Vi lascio un articolo molto interessante di Daniele Cassandro, giornalista di Internazionale riguardo questo documentario: "Il messaggio politico di Paris is burning è più attuale che mai".
Spero di non essermi dilungata troppo! Era da un po' che volevo pubblicare un post diverso dal trucco e sono contenta che riguardi uno dei miei argomenti preferiti.
Avete visto qualcuno di questi film? Cosa ne pensate?
Quali sono i vostri film preferiti del momento?
Raccontatamelo nei commenti!
Un bacione grande,
Jess
Hurricane Bianca era già nella mia lista e non vedo l'ora di vederlo! Mi segno il resto, ottimi spunti *_*
RispondiEliminaLa maggior parte del mio tempo libero è divisa tra film e libri, quindi capisco benissimo il tuo desiderio. Mi segno Hurricane Bianca che voglio vedere al più presto. The Stolen Years lo salto perchè poi mi intristisco troppo ;)
RispondiEliminaAntony Bourdain è un mito! Non so quante puntate ho visto. Non mi capacito di come possa essere in vita con quello che mangia, beve e fuma XD